venerdì 17 ottobre 2014

Linguaggio del corpo del gatto

Conoscere il modo d'esprimersi di un animale è sicuramente più semplice dell’imparare il linguaggio del corpo di un essere umano.

Tutto ciò per due semplici motivi:

1) L'animale non mente, quindi è sempre sincero quando "parla";  

2) Comunicano soprattutto con il corpo, ovviamente anche con i versi tentano di farsi capire, ma pur sforzandoci il più possibile non capiremo quasi mai.

Infatti proprio per questo è più semplice studiare i loro movimenti del corpo, anziché provare ad interpretare i loro versi. In un precedente post avevo già trattato il linguaggio del corpo dei cani, oggi  volevo spiegarvi alcuni dei segnali che utilizza il nostro gatto per comunicare con noi.

gatto-crazy-and-sweet-pet
Iniziamo dalle basi:


1) Le fusa sono il richiamo che i gatti usano quando vogliono coccole e attenzioni, spesso questo gesto viene associato a un movimento ritmico delle zampette che vengono mosse come per massaggiare.  Altre volte il gatto si strofinerà tra le vostre gambe emettendo il medesimo suono e qui vi sta invitando a fargli le coccole.

2) Spesso diciamo: "il gatto mi parla", ed è proprio vero! Il gatto infatti, miagola quando noi gli rivolgiamo parola, ma solo nei casi in cui si riesce ad instaurare con lui un rapporto molto stretto. Infatti, solitamente il gatto associa la sua risposta con una ricompensa di cibo o di gioco.

3) Quando il gatto ha gli occhi aperti come fari con le pupille dilatate, bocca aperta, orecchie completamente appiattite e se a questo aggiungiamo un suono come un ululato e la coda gonfia, vi sta facendo capire che ha paura e che non vuole che vi avvicinate.

4)Se ha gli occhi socchiusi, le orecchie piegate e la coda che si agita vi sta facendo capire che è irritato da qualcosa.

Nell'infografica che segue vi mostro altri atteggiamenti che il gatto potrebbe assumere nelle diverse fasi del suo statod’animo :



infografica-il-linguaggio-dei-gatti


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